Grande successo per l’International Fashion Week. La seconda edizione della rassegna di alta moda è entrata nel vivo, con le sfilate e la consegna del premio “Golden Muse Award” ai personaggi che, per alti meriti, si sono distinti nel mondo della moda, dell’arte e della cultura. Dopo il “red carpet”, il pubblico del foyer del teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria è stato ammaliato dalla bellezza delle creazioni degli stilisti ospiti, introdotte dalla presidente della Camera nazionale Giovani fashion designer, Alessandra Giulivo. Storiche maison e nuove realtà creative si sono susseguite in passerella. Ad aprire il défilé la stilista internazionale Lilli Spina che ha presentato la collezione “Neo Bon Ton”, rendendo omaggio alla silhouette femminile. La “Resort collection 2017” reinterpreta capi di abbigliamento “Sixties”, attraverso sofisticate riletture retrò e giochi di linee. Una couture tutto charme, frutto della ricercatezza estetica nonché della delicata palette di colori pastello e della manualità sartoriale. A seguire, il presidente onorario della CNGFD, Giuseppe Fata, ha presentato una testa scultura realizzata in onore dell’indimenticabile Gianni Versace. In platea presenti rappresentanti del mondo delle istituzioni locali, dell’imprenditoria reggina e degli enti accademici. Nella sezione “Excellence Made in Italy” le modelle hanno sfilato con i capi della pellicceria “Micifur” di Carla Cesarini e le creazioni della stilista Noemi Azzurra Neto Dell’Acqua, di Giosì Barbaro e di Frame La Plume. Micifur ha mostrato una collezione originale, attraverso l’accostamento di diversi tipi di pelliccia in un unico capo, creando così molteplici sfumature di colore. La “famiglia” è il filo conduttore che ha ispirato Noemi Azzurra Neto Dell’Acqua nella creazione di abiti da sposa, impreziositi dall’armonioso intreccio di elementi, fiori e pizzi, organza e ricami, tulle e macramè. Direttamente dalle spiagge di Saint Tropez e dalla “Moda Felice” degli anni ‘60 arriva la collezione “Giosibeachwear” per l’estate 2017, che richiama la famosa “Dolce vita” e la vera “gioia di vivere” di quell’epoca. Eleganza e ricercatezza sono le qualità che caratterizzano la collezione di Frame La Plume: un ponte tra sartoriale e pret-à-porter, tra casual e chic, tra terra e mare. Grande interesse hanno suscitato le creazioni dei giovani fashion designer della ‘New generation”. Sulla passerella, gli abiti scultura della collezione “The Crown Of Love” di Dimitar Dradi, realizzati in carta ed ecopelle con l’arte dell’origami, e le creazioni di Zahira Quevedo, ispirate al mito di Marie Antoinette e al periodo francese compreso tra il 16esimo e il 18esimo secolo, il tutto rivisitato in chiave moderna. Di scena al salone del teatro “Cilea” anche Emanuele Greco ed Emanuele D’Alessandro del corso di progettazione della moda dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel corso della serata è stato, inoltre, conferito il premio “Golden Muse Award” a Vincenzo Grillo, fotografo internazionale di moda e re dei fotografi di streetstyle, a Gianni Sapone, eccellenza internazionale del Made in Italy, che ha regalato all’occhio attento dei presenti, il giusto mix di sofisticata eleganza arricchita da particolari e raffinati giochi di trasparenze con la collezione ispirata al musical “Il fantasma dell’Opera”, a Linda Vercillo buyer, event and communication management, ed a Fabio Zumpano direttore artistico, regista, docente di moda. Essenziale il lavoro di tutto lo staff della Camera, dall’hair style Gianni Scopelliti all’Accademia Ame Aura Mediterranea che hanno curato le acconciature ed il trucco di tutti i protagonisti dell’evento, coordinati dal direttore della CNGFD Dario Caminiti.
9Mai