Reggio Calabria, finale col botto per l’International Fashion Week 2019: successo della seconda serata di sfilate
Cala il sipario sulle sfilate della IV edizione dell’International Fashion Week. Un successo di talenti, ospiti e pubblico per l’evento promosso dalla Camera Nazionale Giovani Fashion Designer in collaborazione con l’assessorato alle attività produttive e politiche giovanili del Comune di Reggio Calabria. Una ventata di stile in riva allo Stretto, dove per l’occasione si respira l’aria di una grande Metropoli della creatività assoluta. Un finale col botto nello splendido Foyer del Teatro Francesco Cilea. A presentare la serata, come sempre, la presidente della Camera Alessandra Giulivo; al suo fianco, il direttore Dario Caminiti. Ad aprire il secondo giorno dei defilé il lusso e la ricercatezza degli abiti da cerimonia firmati “Impero Couture”. A Luigi Auletta, presidente e stilista “Impero Couture” ed Eccellenza Internazionale del Made in Italy va il premio “Golden Muse Award”. Riceve il prestigioso premio anche l’Eccellenza del Made in Italy Noemi Azzurra Neto dell’Acqua, che quest’anno festeggia i suoi primi 15 anni di attività. Nelle sue creazioni c’è tanto di lei: riporta negli abiti quello che sa, quello che vede. La nuova collezione nasce da una considerazione personale della designer: ci si può sentire estremamente femminili con abiti a gonna ampia, ricamati e con strati in tulle oppure con un abito dal taglio maschile scivolato e molto semplice. Massimo Pastorello, MP Management, producer del MedModa Festival Internazionale della Moda, ed editore dell’emittente regionale TCS è un altro premiato con il “Golden Muse Award”, insieme a Bali Lawal, top model, fashion manager, imprenditrice CEO “Acoded World”, associazione che promuove l’integrazione razziale e culturale.
Una delle novità dell’International Fashion Week 2019 riguarda proprio questi ultimi due protagonisti dell’evento: Massimo Pastorello sceglierà gli stilisti che accederanno di diritto al MedModa Festival Internazionale della Moda nel mese di ottobre. Bali Lawal, invece, individuerà un Fashion Designer da inserire nei suoi eventi. A tal proposito, sono quattro i contenitori previsti per le sfilate di Reggio Calabria: Eccellenze Internazionali, Giovani Eccellenze del Made in Italy, Fashion Designer ed Accademie di Moda. Ospite d’eccezione della seconda serata, il noto stilista Massimiliano Giangrossi. Lavora a San Benedetto del Tronto e nel suo atelier realizza abiti da sposa e di alta moda cuciti interamente a mano. Lui pensa alla moda come a un linguaggio, un messaggio con una precisa responsabilità politica, sociale e culturale. La sua collezione 2020 è pensata per una donna moderna e dinamica che ama l’eleganza e non rinuncia alla qualità dei materiali. Linee pulite e geometriche per tailleur e abitini fluidi sul corpo, trasformabili con gli accessori. Camice scultura in organza, capolavori sartoriali impalpabili e sofisticate. Ad aprire la categoria dei Fashion Designer, Enrica Vadalà. La sua nuova collezione “THE TOURIST” parla di una donna in crociera sul mar Mediterraneo che ama la bella vita: parte da Capri, attraversa lo stretto di Gibilterra fino a toccare le isole africane. I tessuti proposti richiamano questi temi, come un mikado a righe blu, un cotone a righe gialle, un goffrato a palme verdi ed altri jacquard con animali marini e donne africane danzanti. Dopo di lei è la volta di Federica De Stefano. La sua collezione “Patisserie” racconta attraverso forme morbide, figure tondeggianti e colori cremosi, l’essenza femminile di Agatha e dei dolcetti di Mendl’s.
Éclat è la nuova collezione primavera/estate 2019 di Arianna Laterza. Abiti in raso, corpetti in tulle impreziositi da petali e ricami esaltano la bellezza femminile. Paillettes e frange illuminano la donna rendendola sensuale ed elegante. Gli accessori arricchiscono l’outfit, così luminoso, deciso e completo. Reduce dalla Fashion Week di Milano, la Fashion Designer Valentina Poltronieri presenta la sua nuova collezione “Anima felina”. Il nome, fortemente esotico, richiama la radura incantata in cui vivono creature feroci e fiere; ogni capo incarna perfettamente tale tema, risultando innovativo, di tendenza e chic allo stesso tempo. L’obiettivo è quello di fare sentire le donne più determinate, sicure di sé e audaci. Santina Mesiano, ancora, porta una collezione di abiti da cerimonia e sposa: un connubio di tessuti impreziositi con ricami e raffinate rifiniture sartoriali. Pietro Bruno Trunfio incanta il pubblico con un richiamo alla sua terra, la Calabria. Dettagli come i ricami, le fantasie ed i tagli scelti e realizzati reinterpretano elementi appartenenti agli usi ed i costumi della tradizione popolare calabrese, che hanno influenzato le sue idee sin dall’infanzia. “GIPSY COLLECTION” è il nome della coloratissima collezione beachwear 2019 di Viviana Vlachopulos, ispirata ai popoli nomadi, che amano viaggiare e farsi affascinare da culture differenti. Un mix di fantasie floreali, lavorazioni ad uncinetto e passamanerie, con l’originale dettaglio di stile dei cordoncini intrecciati a mano. Cristel design propone una collezione di accessori e gioielli ideati e disegnati interamente a mano dalla designer Cristina Romeo attraverso una particolare tecnica del ricamo. I cromatismi scelti sono i colori naturali a cui si aggiungono le nuance candy e pastellose del rosa, del giallo e dell’arancio pesca. L’estro dei ragazzi delle Accademie, infine, affascina e rapisce. Si tratta degli allievi dell’Accademia New Style di Cosenza e della “new entry” di quest’anno, l’Accademia di Belle Arti di Catania. Si sono così concluse le sfilate dell’International Fashion Week 2019. Appuntamento al prossimo anno